Nell'anno 1955, Enia Lucarelli, la fondatrice della
Scuola, brevetta e registra presso la Presidenza del consiglio dei ministri –
uff. della proprietà letteraria, artistica e scientifica – un personale e
innovativo metodo di modellatura e confezione di abbigliamento.
Nel medesimo anno ottiene la Direzione e
l'autorizzazione alla docenza per
un programma di corsi
autorizzati dal Consorzio Provinciale per
l'Istruzione tecnica di Firenze. Tale attività viene gestita dal 1955 al 1964.
Nel 1965 a Montemurlo viene inaugurata la Sede della
"Scuola di Taglio e Cucito Enia Lucarelli"; è l'inizio effettivo dell'attività
formativa privata nel settore moda che ancora oggi è il fulcro di questa
azienda.
Grazie alla grande passione e alla competenza
maturata in ambito tecnico sartoriale della Direttrice e alla professionalità
del Corpo Docente l' Istituto si impose con successo fin dai primi anni
divenendo un solido punto di riferimento per tutti
coloro che volevano acquisire competenze
professionali come Modellisti di abbigliamento o Sarti.
Nel 1980 viene trasferita la sede della Scuola in un
ambiente più moderno e confortevole, rimanendo però sempre nel Comune di
Montemurlo. L'offerta formativa si arricchisce di
percorsi soprattutto dovuti al maturare di
situazioni socio-lavorative nuove, varie ed eterogenee: si organizzano corsi di
specializzazione in Sviluppo taglie, corsi di Confezione industriale, corsi di
Figurino. Dal 1990 la Scuola chiede e
ottiene dalla Provincia di Firenze il riconoscimento
dei corsi
che formano le figure professionali previste come profilo
dalla Regione Toscana. Nel frattempo la struttura organizzativa si è evoluta
attraverso l'inserimento di nuovi collaboratori, responsabili dei processi
formativi e amministrativi e di nuovi docenti, contribuendo alla maturazione
effettiva da semplice Scuola di taglio e cucito a Agenzia formativa. Nel 2004
viene aperta nel comune di Prato, in una zona facilmente raggiungibile e in
prossimità della rete autostradale, la sede operativa (dal 2009 anche sede
legale) valida a tutt'oggi. Con l'introduzione della nuova normativa di
Accreditamento varata dalla Regione Toscana, nello stesso anno la Scuola diverrà
Agenzia formativa accreditata e otterrà la certificazione di qualità ISO
9001:2000.
Oggi, grazie a tutto questo oltre che alla costante
collaborazione con imprese e attori locali, la Scuola è in grado di offrire
corsi altamente qualificanti, sostenendo competenze e conoscenze adeguate alle
evoluzioni del settore tessile-abbigliamento e favorendo l'inserimento positivo
nel mercato del lavoro. Dal 2014 vengono organizzati incontri formativi di
approfondimento su argomenti inerenti il settore moda come ad esempio il moulage,
il calco, inglese tecnico, storia del costume o maglieria.La formazione di
altissimo livello tecnico della Scuola Professionale Enia Lucarelli (fino al
2004 “Scuola di Taglio e Cucito”) si fonda su una concezione geniale della
creazione di un capo di abbigliamento, qualunque esso sia, basata su un metodo
di modellatura brevettato, quindi unico e originale rimasto valido da oltre
sessant’anni con tutti gli aggiornamenti imposti dalla moda.
I corsi della Scuola, che si sono arricchiti e sempre più
specializzati nel tempo, sono per addetto alla realizzazione di prototipi per
l’abbigliamento; per tecnico delle attività di realizzazione di modelli di
abbigliamento nuovi e preesistenti.La Scuola è stabilmente inserita nel tessuto
culturale del territorio. Ha al suo attivo molte realizzazioni di costumi per il
spettacoli: nel 2006 per l’opera “Bastiano e Bastiana” di Mozart con con
Benedetta Zanieri, Patrizia Scivoletto, Diego Colli e l’intermezzo “La serva
padrona” di Pergolesi, con Elisabetta Ciani, Giorgio Gatti, Davide Cancila
andati in scena al Teatro Metastasio di Prato. Due anni dopo sono stati
realizzati i costumi per il musical “Casinò” al Teatro Dante di Campi Bisenzio;
di recente, nel 2013, 2014 e 2016 sono stati realizzati quelli per la famosa
“rivista del Buzzi” di Prato andata in scena al Metastasio o al Politeama
Pratese.Tra le sfilate all’attivo della Scuola nel 2008 “Total fashion”
(concorso e sfilata) organizzato dalla CNA di Prato in piazza in piazza del
Comune, “Imbastire un sogno cucire un’idea” (ancora concorso e sfilata)
organizzato da Confartigianato Prato in piazza del Duomo nel 2009: nello stesso
anno la sfilata “Le bandiere della moda II” nella Galleria di Palazzo Medici
Riccardi a Firenze. Nel 2011 la Scuola ha partecipato alla sfilata in occasione
della convention internazionale con vari Comuni stranieri al Museo del Tessuto
di Prato. Nel 2014, di nuovo “Imbastire un sogno cucire un’idea” (concorso e
sfilata) organizzato in questo caso dalla Confartigianato di Prato e nazionale:
la sfilata dei finalisti si è svolta in Palazzo Vecchio a Firenze, nel Salone
dei Cinquecento.
Nel 2015, sfilata organizzata dal Lions Club Prato Host
all’Auditorium della Camera di Commercio di Prato e altra sfilata organizzata
dalla CCN di Pistoia in piazza del Globo a Pistoia.Per quanto riguarda la
mostre, nel 2009 “La moda trasmessa e la moda appresa”, esposizione di abiti,
bozzetti, prototipi a Palazzo Vestri a Prato, nel 2011 “Il lavoro al centro”,
tre giorni dedicati all’orientamento, alla formazione, al lavoro all’Istituto
Gramsci-Keybes di Prato e “Trasformazioni - dalla materia all’opera artigiana”
nel 2012 al Chiostro di Santa Lucia a Pistoia per l’organizzazione della
Confartigianato di Pistoia.
Tra i riconoscimenti ottenuti in concorsi nel 2009, al Play
Trend Contest, Concorso promosso dalla Fondazione Museo del Tessuto di Prato,
l’allieva della Scuola Cristina Guarnieri è rientrata tra i finalisti (oltre 500
erano state le adesioni da tutta Europa). Nel 2012 al Texmedin Design Challenge,
concorso di design ispirato al patrimonio tessile mediterraneo legato al
Progetto europeo Texmedin l’allieva Valentina Matteini ha ricevuto la Menzione
Speciale della Giuria per l’ottimo progetto e per la realizzazione del
prototipo. Nel 2015, al concorso di artigianato “Imbastire un sogno cucire
un’idea” l’allieva Elisa Rotolo è stata selezionata tra le 10 che hanno sfilato
a Milano durante la Fashion Week.